Straordinario successo per il corso ECM “Medicina di precisione e profilazione omica: un approccio integrato per la medicina del futuro” organizzato dall’OBCM

Ha riscosso un successo straordinario il corso teorico-praticoMedicina di Precisione e profilazione Omica: un approccio integrato per la Medicina del Futuro“, promosso e organizzato dall’Ordine dei Biologi della Campania e del Molise. L’evento, svoltosi il 19 e 20 maggio scorsi nei locali dell’OBCM, in via Ponte di Tappia, 82, a Napoli, ha richiamato un’entusiasta platea di Biologi, confermando l’assoluta centralità di un tema che sta ridisegnando sempre più il futuro della salute.

LA PROFILAZIONE OMICA
Il corso si è immerso nelle frontiere più avanzate della medicina di precisione, la vera rivoluzione che promette cure su misura, plasmate sulle caratteristiche uniche di ogni paziente. Protagonista indiscussa, la profilazione omica, un approccio integrato che decifra il linguaggio segreto di DNA (genoma), RNA (trascrittoma), proteine (proteoma), metaboliti (metaboloma) e modificazioni epigenetiche (epigenoma), svelando una comprensione profonda della biologia individuale.

LA MEDICINA DI LABORATORIO
“La medicina di precisione è un campo in rapidissima evoluzione e la profilazione omica ne è lo strumento più potente”, hanno dichiarato i responsabili scientifici dell’evento. “Grazie ai progressi in genomica e biologia molecolare, oggi possiamo identificare marcatori molecolari specifici per diagnosi precoci, trattamenti personalizzati e un monitoraggio dinamico delle malattie” hanno aggiunto.

I RESPONSABILI SCIENTIFICI
Quelle andate in scena nella sede dell’Ordine sono state due giornate intense, animate da un parterre di professionisti di altissimo livello, che hanno saputo elevare il dibattito. Un plauso speciale va tributato, in particolare, ai responsabili scientifici dl corso: la dott.ssa Marina Tarsitano (dirigente biologo-Uoc Genetica Medica Aorn Cardarelli-Napoli), il dott. Vincenzo Cosimato (dirigente biologo-Uos Biologia Molecolare e laboratorio Analisi-Asl Salerno) e il dott. Massimiliano Chetta (dirigente biologo-Uoc Genetica Medica AornN Cardarelli-Napoli). Un caloroso saluto è giunto ai discenti anche dal presidente dell’OBCM, dott. Arnolfo Petruzziello, in collegamento diretto dal prestigioso congresso Euromedlab di Bruxelles.

LE SESSIONI DEL CORSO
Le sessioni sono state magistralmente orchestrate da moderatori che hanno saputo stimolare un confronto profondo e coinvolgente: il prof. Felice Amato (professore associato dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”), la dott.ssa Cinzia Lombardi (dirigente biologo-Uoc Genetica Medica AO San Pio Benevento), la prof.ssa Roberta Tarallo (professore associato dell’Università degli Studi di Salerno), la dott.ssa Annamaria Mazzella (biologa-già ddirettore UO Laboratorio Analisi-Asl NA/1), il prof. Albino Carrizzo (professore associato dell’Università degli Studi di Salerno), e la prof.ssa Alessandra Rosati (professore associato dell’Università degli Studi di Salerno).

LE RELAZIONI SCIENTIFICHE
Le relazioni scientifiche presentate nel corso dei lavori hanno spaziato tra argomenti all’avanguardia: dal prof. Giovanni Nassa (professore associato dell’Università degli Studi di Salerno) che ha illuminato le “Tecnologie genomiche, proteomiche ed il loro ruolo nella medicina di precisione”, al dott. Nicola Pepe, che ha esplorato la “Farmacogenomica ed il suo ruolo nella medicina di precisione”. Ampio spazio poi è stato dedicato alle rivoluzionarie applicazioni cliniche in oncologia, con gli interventi della dott.ssa Maria Iole Natalicchio (dirigente biologa- responsabile Uosd Diagnostica Molecolare e Genetica Oncologica-Ospedali Riuniti Foggia) e della dott.ssa Stefania Crisci (dirigente biologa-Uoc Ematologia Oncologica Irccs Istituto Nazionale Tumori Fondazione G Pascale).

FOCUS SULLE SFIDE TECNOLOGICHE
La seconda giornata ha approfondito invece l’integrazione della medicina di precisione nei sistemi sanitari, grazie ai contributi del dott. Nenad Bukvic (dirigente medico Uoc Lab. di Genetica Medica-Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale “Policlinico di Bari”) e del prof. Antonio Novelli (direttore Uoc Laboratorio di Genetica Medica Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù- professore associato di Genetica Medica Unicamillus). Non sono mancati focus sulle sfide tecnologiche, economiche e normative, con gli illuminanti interventi del Dott. Gianni D’Angelo (professore associato dell’Università degli Studi di Salerno) sull’applicazione dell’IA in bioinformatica, e della dott.ssa Marina Tarsitano sull’etica e la normativa nella medicina di precisione.

BASI PER FARE RETE
Il convegno ha pienamente centrato il suo ambizioso obiettivo: non solo favorire un aggiornamento scientifico di altissimo livello, ma anche gettare le basi per una solida rete di conoscenze e collaborazioni interdisciplinari. La Segreteria Scientifica ha sottolineato l’importanza cruciale di stimolare il confronto su come trasformare le innovazioni della medicina di precisione in soluzioni concrete e accessibili per ogni paziente, puntando a migliorare la qualità delle cure e i risultati clinici.

VERSO IL FUTURO DELLA MEDICINA
L’Ordine dei Biologi della Campania e del Molise celebra con entusiasmo il successo di questo evento formativo, un vero e proprio trampolino di lancio verso il futuro della medicina. Forte di questa straordinaria esperienza, l’Ordine si impegna fin da ora a essere motore propulsore di ulteriori iniziative e attività nel dinamico campo delle scienze omiche, continuando a sostenere con vigore la formazione e l’aggiornamento professionale dei Biologi per contribuire attivamente all’avanzamento della ricerca e all’eccellenza nella pratica clinica.

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