“Come rendere efficace e soddisfacente l’intervento del nutrizionista”: a Napoli il seminario del gruppo di studio di “Comunicazione nelle Relazioni Professionali”

“Come rendere efficace e soddisfacente l’intervento del nutrizionista“. Si è discusso di questo, lo scorso 3 febbraio, a Napoli, nei locali della delegazione dell’Ordine dei Biologi della Campania e del Molise in via Toledo (n. 156), nel corso del seminario organizzato dal gruppo di studio di “Comunicazione nelle Relazioni Professionali“, di cui è referente la dr.ssa Cristiana Di Giacomo. Di tutto rilievo gli interventi delle dr.sse Raffaella Balzano, Ilenia Castanò, Anna Rita Cozzolino, Cristiana Di Giacomo, Cristina Maria Russo e Patrizia Zuliani, le quali hanno suscitato vivo interesse e partecipazione nei discenti. L’evento, ha commentato la dr.ssa Gessica Pisanelli, sub commissario dell’Ordine regionale dei Biologi per la Campania e il Molise e coordinatrice del “Gruppo di studio”, “è il primo di quelli programmati per l’anno in corso con l’intento di formare i Biologi nutrizionisti in un ambito particolare della relazione comunicativa tra paziente e nutrizionista”.
Il presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi Vincenzo D’Anna, presente all’apertura dei lavori, nel complimentarsi con i docenti intervenuti “per l’approccio innovativo” ha auspicato “ulteriori interventi formativi in ambito relazionale”.
La dr.ssa Claudia dello Iacovo, consigliere dell’Ordine Nazionale e referente nazionale per la Formazione, ha sottolineato, dal canto suo, la “necessità di una formazione continua in ambito professionale” per “valorizzare ulteriormente il ruolo del Biologo nutrizionista nella società”.
Il dr. Vincenzo Piscopo, commissario straordinario dell’Ordine regionale dei Biologi per la Campania e il Molise, ha voluto evidenziare che il “Gruppo di studio”, unico in tutto il territorio nazionale, “ha intrapreso cimentarsi in un settore di particolare criticità” per “ottimizzare la relazione comunicativa con il paziente”. Il Gruppo, ha fatto notare il dott. Piscopo, ha una sua unicità: “sia come particolarità del settore di studio, sia per quanto attiene la formazione dello stesso, composto unicamente da donne” con le quali il commissario si è complimentato per “l’alta qualità formativa”.