L’OB Campania-Molise premia tre Biologhe protagoniste della ricerca scientifica nel mondo

In occasione della ricorrenza dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, l’Ordine dei Biologi di Campania e Molise ha scelto di premiare tre Biologhe che si sono particolarmente contraddistinte nel campo della ricerca scientifica in Italia e all’estero. Lo ha fatto nel corso di un evento particolare, dal titolo “BiologheLe donne nella scienza” di cui protagoniste sono state tre docenti e ricercatrici campane che, con la loro attività, hanno dato lustro alla “professione di Biologa” nel mondo. Si tratta della professoressa delle Università statunitensi “Columbia” e “Yale”, Sabrina Diano; della ricercatrice e direttrice dell’unità operativa complessa di Biologia molecolare e oncogenesi dell’Irccs “Fondazione Pascale” Maria Lina Tornesello; e della professoressa della “Temple University” di Philadelphia e della “Libera Università Mediterranea” Francesca Pentimalli. Ognuna di loro, nel corso della cerimonia di premiazione, ha tenuto un breve intervento nel corso del quale sono state raccontate sia le ricerche condotte e l’innovazione che queste hanno portato nella medicina, sia l’esperienza di “donne ricercatrici” vissuta in ambito internazionale. L’appuntamento è andato in scena a partire dalle ore 17, nella sede regionale dell’Ordine dei Biologi, in via Ponte di Tappia numero 82 a Napoli. Dopo i saluti iniziali del presidente dell’OB Campania-Molise, Marco Guida, e della vicepresidente Marina Piscopo, è seguito l’intervento introduttivo della consigliera con delega agli Eventi, Mariarosaria Siciliano. Tra gli ospiti intervenuti anche l’ex presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, sen. Vincenzo D’Anna.

L’APPREZZAMENTO DEL MINISTERO
L’evento organizzato dall’OB campano-molisano ha riscosso l’apprezzamento del Ministero della Salute che, con un messaggio a firma della dott.ssa Denise Giacomini, segretaria generale dello stesso Dicastero, fatto pervenire ai vertici dell’Ordine, ha ricordato come il target 5 dell’Agenda ONU 2030 “raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze” sia un obiettivo che occorre porsi anche come istituzioni, ricordando ancora come sia importante “garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica“. “Siamo quindi convinti – ha proseguito la dott.ssa Giacomini nel suo messaggio letto alla platea dalla consigliera Siciliano – che l’iniziativa dell’istituzione di un Premio Ricerca, per il settore femminile, dell’Ordine dei Biologi di Campania e Molise sia davvero lodevole, perché è un tassello sul quale continuare a fondare l’impegno istituzionale per promuovere l’empowerment femminile, senza il quale non potrebbe esserci un vero sviluppo sostenibile“. “Alle vincitrici va tutta la nostra stima, con l’augurio che il Premio sia solo un punto di partenza peer una carriera piena di successi” ha concluso la rappresentante del Ministero.

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE GUIDA
Dopo i “saluti ministeriali”, il presidente dell’Ordine di Campania e Molise, prof. Marco Guida, ha sottolineato la portata dell’evento: “Abbiamo scelto proprio questa occasione significativa per inaugurare una lunga serie di eventi organizzati dal nuovo Consiglio regionale dei Biologi, insediatosi a dicembre 2022” ha detto. “E’ il segnale del nostro impegno per la valorizzazione della professionalità femminile nell’accesso lavoro, nella parità di stipendio, e con l’obiettivo di rompere il tetto di cristallo che impedisce l’accesso ai vertici della professione” ha ribadito il docente della Federico II.

LA PAROLA PASSA ALLA VICEPRESIDENTE PISCOPO
La parola è passata poi alla vicepresidente, prof.ssa Marina Piscopo, per un intervento sui “contributi delle donne alla scienza nel corso del tempo”. La docente dell’ateneo federiciano ha messo in luce gli “ostacoli incontrati dalle donne che fin dall’antichità volevano intraprendere studi scientifici, oggi queste difficoltà permangono e impediscono l’accesso anche agli ambiti dirigenziali, dove si registra una discrepanza inaccettabile tra donne e uomini. Deve essere data la possibilità alle donne di esprimere se stesse anche nella carriera”.

LE PAROLE DELLA CONSIGLIERA SICILIANO
I saluti dell’Ordine dei Biologi di Campania e Molise si sono conclusi con l’intervento della  consigliera con delega agli Eventi, dott.ssa Mariarosaria Siciliano: “Le ricercatrici che premiamo oggi sono un esempio per le giovani biologhe. Quello di oggi è l’inizio di una lunga serie di incontri pensati per stimolare la nostra categoria ad aprirsi a nuove opportunità professionali e a consolidarsi lì dove siamo già presenti. Ciò vale in particolare per le donne, da questo nasce il senso di questo evento” ha spiegato.

LA DICHIARAZIONE DEL SENATORE D’ANNA
All’evento, come anticipato, ha presenziato anche il senatore Vincenzo D’Anna, già presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi. “La ricerca è donna, ed è giusto valorizzare questa forza in occasione della Giornata internazionale, senza dimenticare però che i diritti femminili vanno celebrati ogni giorno” ha detto l’ex parlamentare. “Siamo un Ordine che ha il 68% di iscritte donne, e non molte altre categorie possono vantare questo primato. Le donne rappresentano una colonna portante della nostra professione, e le premiate che sono qui oggi lo dimostrano” ha concluso.

LE RICERCATRICI PREMIATE
Sabrina Diano è direttrice dell’istituto di Nutrizione Umana presso il Centro Medico Irving della Columbia University. A New York la prof Diano è docente di Farmacologia Molecolare e Terapeutica e Fisiologia e Biofisica cellulare alla Columbia University. E’ anche professore aggiunto all’Università di Yale. E’ stata inserita nella serie “Women in Metabolism 2015: The Rosies of Cell Metabolism”, che celebra le top 100 donne nel mondo i cui studi scientifici hanno permesso l’avanzamento del campo della ricerca sul metabolismo cellulare.
Francesca Pentimalli è professore associato di Patologia Generale presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università LUM. È membro del Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato in Oncologia Clinica e Traslazionale della Scuola Superiore Meridionale e anche Adjunct Associate Professor presso il Department of Biology, College of Science and Technology della Temple University, Philadelphia, PA, USA.
Maria Lina Tornesello, è responsabile della struttura complessa di Biologia Molecolare e Oncogenesi Virale dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli. È Editor in Chief della rivista scientifica Infectious Agents and Cancer ed autrice di oltre 180 pubblicazioni in riviste recensite. Nel 2022 è stata inclusa nella classifica del 2% dei ricercatori più citati al mondo.

IL PREMIO
Al termine degli interventi, le tre ricercatrici sono state premiate dal presidente dell’Ordine regionale, Marco Guida, con una targa a memoria dell’evento. Infine, insieme ai fiori alle ricercatrici è stato consegnato un “Pulcinella Novus” dell’artista artigiano Macrì. La piccola struttura in terracotta smaltata sta a simboleggiare “la curiosità. La voglia è l’urgenza di conoscere, l’origine del sapere. La curiosità è il motore di tutte le scoperte, la spinta per ogni nuovo passo verso i propri successi”.