“Obesità infantile: come intervenire?“. A questa domanda proverà a rispondere il master di I livello organizzato dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II“. Il percorso didattico, concepito con l’obiettivo di formare figure professionali che operino con bambini e adolescenti affetti da obesità, si rivolge, in particolare, ai laureati che siano in grado di implementare interventi efficaci volti alle modifiche dello stile di vita. Per iscriversi (il numero massimo di posti disponibili ammonta a 20) c’è tempo fino al prossimo 28 aprile.
La letteratura scientifica internazionale consente oggi di evidenziare che l’obesità pediatrica è in crescita. I dati italiani mostrano che la Campania è addirittura la regione più “grassa” d’Italia nonché d’Europa. Da qui la necessità di “trattare” l’obesità. Un qualcosa che sovente si rivela fallimentare perché difficilmente integrata con tutti gli indispensabili strumenti terapeutici.
Il percorso diagnostico terapeutico del bambino obeso (PDTA) riconosce all’endocrinologo pediatra il ruolo di regista. Tuttavia, i trattamenti più efficaci sono quelli rivolti alle modifiche dello stile di vita dei piccoli pazienti, tra cui una sana dieta e la riduzione della sedentarietà. Negli ultimi anni l’incremento dei casi di obesità in età pediatrica ha richiesto un fabbisogno crescente di operatori dotati delle specifiche competenze nel campo della nutrizione e dello sport, presenti anche a livello territoriale e non solo ospedaliero. Il tutto al fine di implementare e rendere efficaci gli interventi di cambiamento dello stile di vita, fondamentali nel percorso terapeutico.
