Come coltivare il cibo con meno acqua: l’impegno dell’OBCM per la Giornata mondiale dell’alimentazione 2023

Il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione, ricorrenza istituita dalla fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il 16 ottobre del 1945. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è il seguente: “L’acqua è vita, l’acqua ci nutre. Non lasciare nessuno indietro“. Una frase emblematica, che intende porre l’attenzione sulla necessità di tutelare le risorse idriche del Pianeta da cui dipende la vita stessa sulla Terra. L’acqua, d’altronde, ricopre gran parte della superficie terrestre. Il nostro organismo ne è composto per oltre il 50%. Gli alimenti che consumiamo, il modo in cui vengono prodotti, sono legati a doppia mandata a questa preziosissima risorsa che è a dir poco fondamentale per i mezzi di sussistenza. Una risorsa che però non è infinita e che non bisogna dare in alcun modo per scontata. Da qui l’attenzione e l’impegno del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Biologi della Campania e del Molise nei confronti del “tesoro liquido” e dell’alimentazione in generale affinché tutti possano farsi partecipi di una mobilitazione globale in grado di trasformare il sistema agroalimentare, facendo sì che produca più cibo con meno acqua. L’appello è rivolto a governi, imprese, organizzazioni della società civile e semplici cittadini: l’unione fa la forza. Occorre agire compatti per sconfiggere collettivamente la fame e aumentare la consapevolezza sul profondo impatto della gestione responsabile dell’acqua nei nostri sistemi agroalimentari.